Consigli per l'Igiene degli strumenti musicali | Stampa |

 

Acustica ed Emozioni

 
Dalle considerazioni per nuove necessità di igiene nei comportamenti da tenere nella attuale quotidianità ai tempi del Covid-19, nasce una coscienza di cui fino a qualche mese addietro non ne sospettavo l'esistenza.
Essendo un tecnico di strumenti musicali e gestendo un negozio- laboratorio, dove quotidianamente arrivano strumenti musicali di ogni famiglia, ho elaborato alcuni consigli utili per l’igiene degli strumenti musical.

Con la messa a fuoco del contagio da virus  tramite "goccioline" di saliva e sudore a contatto delle mani, mi è apparso chiaro, nel cercare una soluzione per la sterilizzazione degli strumenti, delle abitudini comuni nell'uso degli strumenti musicali, delle quali bisogna assolutamente modificarne alcuni comportamenti, sia nell'uso, da parte dei musicisti, sia nella lavorazione, da parte di noi tecnici.


Le abitudini da modificare variano per  famiglia di strumenti
, le tastiere, la liuteria e i fiati, comportano un diverso approccio di sterilizzazione o semplice pulizia, per rispettare i diversi materiali che lo compongono, e non cambiare il tatto,  l'odore e in qualche caso il sapore dello strumento.

CONSIGLI PER LA PULIZIA DEL PIANOFORTE

Consigli pulizia del pianoforte


La tastiera del pianoforte e tutte le parti a contatto delle mani, la sbarra davanti la tastiera, il leggio, i lati della tastiera, devono  essere pulite quotidianamente, dove lo strumento sia adoperato dalla stessa persona, o come nel caso delle scuole di musica, ogni volta che cambia allievo. Nel caso del pianoforte sia esso acustico o elettrico, è possibile adoperare due prodotti efficaci, l'acqua ossigenata a 10 volumi facilmente reperibile in ogni farmacia o alcool di etanolo diluito al 70%. Ovviamente basta adoperare un panno pulito imbevuto ( non grondante) di disinfettante da passare sulle superfici con cui veniamo a contatto, senza spruzzare il prodotto direttamente, stando attenti, nel caso di strumenti verniciati con vernice ad alcool come la gommalacca che si rovinerebbe,  e su cui è meglio adoperare l'acqua ossigenata. Dalle prove eseguite in laboratorio non risultano controindicazioni per i metalli adoperati nella costruzione di questi strumenti, stando attenti comunque ad asciugare e rimuovere bene qualsiasi prodotto dopo aver eseguito la pulizia.

CONSIGLI PER LA PULIZIA DEGLI STUMENTI DI LIUTERIA

Consigli pulizia del strumenti liuteria

Analoga metodologia vale per gli strumenti di liuteria. Negli strumenti ad arco le parti più esposte come la mentoniera dei violini e viole, le corde la tastiera ed il manico per anche i violoncelli e contrabbassi, devono ricevere una pulizia coscienziosa così come ci stiamo abituando con le mascherine ed i guanti, così come l'impugnatura dell'archetto. Sia chiaro che gli strumenti ad arco devono essere puliti con sola acqua ossigenata, perché la vernice degli strumenti ad arco è generalmente diluita ad alcool e li rovinerebbe, diversamente dagli strumenti da studio verniciati con vernice sintetica, i quali possono essere puliti anche con un panno imbevuto di alcool, sempre diluito al 70% altrimenti è meno efficace dell'alcool puro.

CONSIGLI PER LA PULIZIA DEGLI STRUMENTI A PIZZICO

Consigli pulizia del strumenti a pizzico

Analoga metodologia vale per gli strumenti a pizzico, ai quali si raccomanda di passare un panno umido di acqua ossigenata anche sulla tastiera sotto le corde. Non mi dilungo sulle condizioni in cui arrivano da noi per il cambio corde, dove bisogna grattare inumidendo di olio paglierino e paglietta, quando la tastiera non è verniciata. Particolare attenzione devono avere i cantanti che usano strumenti a corde, nel ripulire tutto lo strumento dalle "goccioline" 

CONSIGLI PER LA PULIZIA DEGLI STRUMENTI A FIATO

Consigli pulizia degli strumenti a fiato


Gli strumenti a fiato sono i più soggetti ad inquinamento da batteri e virus, a causa proprio delle peculiarità d'uso. E' normale scaricare per terra l'acqua che si condensa internamente agli ottoni, tramite le apposite chiavi, la quale non è solo acqua. A questo proposito non sarebbe male predisporre contenitori dentro cui recuperare l'acqua, ma la stessa "aria" che ne fuoriesce insieme al suono, non è solo aria, e per questo non vi sono mascherine per trombe e ottoni vari, sarebbero oltremodo inefficaci su strumenti con chiavi e fori aperti come i clarinetti, sax, flauti, oboe e fagotti, i quali suonando mantengono generalmente chiavi aperte da cui fuoriesce aria.
Sono state ipotizzati diverse metodologie per la pulizia degli strumenti a fiato: raggi UV, i quali però non sono efficaci nelle zone d'ombra e principalmente internamente, all'ozono da adoperare in una cabina costruita appositamente, metodo sicuro ma macchinoso, in quanto bisogna espellere; ozono dalla cabina prima di aprire, o ci si rovina i polmoni; l'alcool a 70% da nebulizzare esternamente e soffiandolo internamente, il quale può essere usato per gli ottoni, ma rovinerebbe i tamponi degli strumenti a chiavi, i quali sono generalmente costruiti in pelle, e l'alcool li rovinerebbe irrigidendoli, cosa che renderebbe rumorosa la meccanica provocando molti altri malfunzionamenti come sfiatamenti e irregolarità nella diteggiatura.
Il prodotto più indicato resta l'acqua ossigenata, la quale può essere usata internamente ed esternamente nebulizzandola con uno spruzzetto e spinta internamente da ingresso ad ingresso con aria compressa, muovendo contemporaneamente i pistoni o cilindri, di modo da far passare il flusso in ogni tubazione interna. Bisogna continuare a soffiare aria dopo aver passato "vapore" di acqua ossigenata, di modo da asciugarne il prodotto residuo.
Le raccomandazioni principali per la salute dello strumentista stesso, sono focalizzate sulla pulizia di ance e bocchini, i quali a mio avviso dovrebbero essere sterilizzati prima e dopo l'uso dello strumento. Non meno importante è la sterilizzazione dell'interno della custodia dello strumento, dentro i quali molti ripongono lo strumento senza asciugarlo, ed in cui si riversa "l'acqua" residua interna ed il sudore delle mani.

Padova 29/04/2020                                                                                Carmelo Gaudino

 
Pros. >

Newsletter

Nome

E-mail