Intrasonus Festival and Masterclasses 2008-2009 | Stampa |

Stagione 2008-2009     Il Suono Ascoltato

Il progetto "Il Suono Ascoltato" si colloca al centro delle nuove iniziative culturali  didattico-formative iniziate durante il ventennale della fondazione del Centro Don Lorenzo Milani e dalla Fondazione Valentino Vecchi attraverso il Progetto Intrasonus..
Il percorso musicale classico e contemporaneo ha nella citta di Venezia uno dei suoi crocevia internazionali fondamentali. Sia che si  parli della vocalità Marciana e dei fratelli Gabrieli, sia che si parli della scuola d'arco e di Vivaldi, Marcello e Albinoni , sia che si parli del rinascimento contemporaneo con Malipiero e Donatoni , Maderna e  Nono, Wolfango Dalla Vecchia e Petrassi, fino ai più recenti Stroppa e Ambrosiani, si tracciano traiettorie europee che non hanno solo inciso in modo indelebile sul patrimonio culturale Italiano, ma spesso hanno determinato cambiamenti epocali nell' Arte dei Suoni.
In un'epoca in cui il Futuro sente l'urgenza di germogliare su un presente profondamente radicato nella sua storia, remota o recente, il dovere di sottolineare e diffondere la tradizione musicale Classico contemporaneo è sentito dal Progetto Intrasonus come, una necessità e una risposta alle pressanti richieste internazionali e ai bisogni culturali e formativi  del territorio. Facendo propria la profonda conoscenza della materia del M° prof. Rusconi Roberto e dei suoi numerosi collaboratori e contatti nazionali ed internazionali (vedasi elenco delle personalità che appoggiano il  progetto in parola ) il gruppo di pensiero che ha sviluppato il progetto Intrasonus, ha elaborato l'inizativa  "Risognanze con il quale si propone di:

1) Realizzare una serie di undici concerti, possibilmente decentrati in chiese o ville della Regione o altrimenti collocati in Teatri di chiara fama (ad esempio: "Foyer del Toniolo", "Auditorium Candiani") con Solisti ed Ensemble Internazionali. Le personalità invitate  non solo interpretano con gran perizia pagine della nostra tradizione classica e contemporanea, ma contemplano nel loro repertorio partiture appositamente realizzate da selezionati compositori veneti che poi sono eseguite nelle loro tournee diffondendo così ulteriormente il nostro "tesoro lagunare" facendolo risuonare in luoghi, Paesi  sogni e menti a noi distanti.

2) Costituire per ogni concerto un evento dove il pubblico possa anche vedere video e riproduzioni, udire prose, poesie  e citazioni appartenenti all'epoca in cui le opere stesse sono state concepite, interagendo, di fatto con la cultura dell'epoca, in un bagno di esperienze uditive e intellettive. In questo modo ogni suono risuonerebbe in materie poeticamente affini, ma materialmente diverse innescando nuovi stimoli per tutta la cittadinanza e in particolare per i giovani, per turisti, fino agli addetti ai lavori.                        

3)  Proporre una serie di Masterclass rivolte ad interpreti e compositori sulla conoscenza, interpretazione, analisi, importanza storica e culturale delle partiture venete proposte. L'obiettivo è quello di stimolare e formare dei musicisti locali in grado di proporre la tradizione culturale veneta con il grado d'eccellenza e professionalità che si merita. Parallelamente si permetterebbe a dei giovani compositori di realizzare opere sia collegate con la tradizione sia proiettate verso il futuro realizzando cosi quel  indispensabile ponte che ogni generazione rappresenta tra la precedente e la successiva.                

4) In ultima i concerti, le nuove partiture e i contributi storico critici di ogni incontro sono fermati  su supporti digitali, in modo da creare le fondamenta di una "biblioteca di consultazione" da situare  on line.
L' utenza del progetto è gia stata individuata , attraverso un anno  (2007) di esperienza sul campo, e mediante ricerche di settore non solo tra gli addetti ai lavori (musicisti, compositori, critici e appassionati) di tutta Europa ed oltre, ma anche nelle scuole superiori dove con straordinario successo abbiamo già realizzato incontri e conferenze-concerto (ad esempio presso l'Istituto Marco Polo di Venezia). Grande contributo darebbe sicuramente a tutto il progetto l' utilizzo dell' elettronica sia come mezzo di diffusione, che come viatico di "seduzione" utilizzata anche e non solo per il suo contributo immaginifico (visuals, filmati) e interattivo (spazializzazioni e live electronics).

Il percorso concertistico e interpretativo proposto è il seguente:

1)    Calefasx Reed Quintet (Olanda)*
2)    Russian Contemporary Ensemble (Russia)*
3)    Trio Fibonacci (Canada)
4)    Fussenegger-Furrer (Austria)*
5)    Trio ex Arditti (U.K.)*
6)    Cort Circuit (Francia)*
7)    BIT20 (Norvegia)*
8)    Insonnio Ensembe (Olanda)*
9)    Jack Quartet Duo Notabene (U.S.A- Austria).    
10)    Alternance Ensemble (Francia)
11)    Accroche Note (Francia)*       

* Paesi EU

Ogni concerto qui eseguito sarà ripetuto nel paese di provenienza creando cosi una rete di musicisti e di repertori in grado di attuare un'ideale circolazione d'opere e tradizioni.
Ogni concerto presenterà un compositore veneto nato ed operativo nel secolo scorso.
(Petrassi, Maderna, Nono, Donatoni, Sinopoli, Stroppa, Dalla Vecchia, ).
 Parallelamente saranno eseguite composizioni di giovani compositori veneti particolarmente rappresentativi od originali precedentemente selezionati, sempre affiancate a partiture della tradizione (Gabrieli, Vivaldi, Albinoni, Marcello) dimostrando sempre i numerosi nessi poetici, tecnici, strutturali e strumentali.  Allo stesso tempo ogni composizione verrà elettronicamente spazializzata in modo da rendere evidente, attraverso l' utilizzo di diverse fonti di diffusione e fruizione, la fortissima connotazione vocale della musica strumentale veneta. Dai tempi dei cori battenti dei Gabrieli e della Basilica Marciana  è sempre stata presente nella  della tradizione lagunare il carattere proprio del responsorio , dell' echo contrappuntistico, del riverbero frequenziale in cui ad ogni evente segue un suo doppio spesso traslato sia timbricamente che topologicamente. Importantissimo elemento innovativo sarà  la costituzione di una serie di masterclass tenute dai vari interpreti invitati e rivolte ai giovani solisti, gruppi, compositori. Attraverso questi corsi di perfezionamento, basati su partiture rigorosamente appartenenti alla letteratura veneta, interpreti e compositori si cimenteranno e confronteranno sulle pietre basilari della nostra cultura aprendo nuovi spiragli e approfondendo vecchie realtà. All' interno del percorso concertistico didattico analitico si creerà anche una parentesi dedicata all'uso del live electronics e dei computer nella musica contemporanea avvalendosi dell'impareggiabile aiuto del Professor Alvise Vidolin del Conservatorio di Venezia  collaboratore di Luigi Nono e fondatore dell'Archivio Nono.


Elenco collaboratori e docenti

Prof. ing. Alvise Vidolin Conservatorio di Venezia (Live Electronics)
Prof. Adriano Guarnieri Conservatorio di Bologna    (Composizione)
Prof. Francesconi Luca Svezia Hochschule        (Composizione)
Prof. Renzo Cresti Conservatorio di Lucca        (Critica e Storia)
Prof. Cesare A. Grandi Conservatorio di Bologna    (Analisi)
Prof. Rohan De Saram Darmstaadt Feriencourse        (Violoncello)
Prof. Garth Knox San Sebastian Universidad        (Viola)
Prof. Uli Fussenegger Darmstaadt Feriencourse        (Contrabass)
Prof. David Alberman Guildhall School of Music        (Violino)
Pr..f Marlies Nussbaumes Salzburg Mozarteum        (Pianoforte)
Pro. Annamaria Morini Conservatorio Bologna        (Flauto)
Prof. Marius Pedzialek Università di Krakovia        (Oboe)
Prof. Enzo Molinari Università di Berna             (Clarinetto)
Prof. Mato Santek                        (Trombone)
Prof. Enno Poppe                (Direzione e Musica d'insieme).

Interessante sarà inoltre dare una sede rappresentativa ai corsi del progetto Ideale, per esempio sarebbe, una delle numerose ville venete di proprietà della Regione e della Provincia di Venezia, che così verrebbe, se utilizzata per le masterclass e/o i concerti, ulteriormente rivitalizzata e dotata di una dimensione culturale e storica da restituire alla cittadinanza veneta. Alcune delle splendide strutture architettoniche seicentesche e settecentesche troverebbero così una loro nuova precisa funzionalità e ridefinirebbero una parte del  patrimonio artistico ed architettonico veneto destinandosi ad un utilizzo reale e concreto, ma soprattutto riverberando le loro strutture nel presente collocandosi ad hoc nello stimolo progettuale della Regione. A conclusione di concerti, laboratori, convegni ed incontri si produrrà un DVD e relativo "booklet" con i migliori momenti concertisici e didattici. Inoltre si affiancheranno delle pubblicazioni (sia su supporto tradizionale che su quelli maggiormente attraenti e fruiti tra i più giovani (web site, e-books, mp3, mp4, dvix ecc) Gli Incontri verranno in questo modo non solo catalogati e potranno divenire testi da biblioteca e da studio, da ascolto e visione.
 
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